La cartiera sin dalle sue prime origini ha rivolto molta attenzione all’autoproduzione di energia, sfruttando la forza motrice derivante dal canale Naviglio che le passava accanto; in tempi più moderni, crescendo la necessità specifica di energia per la produzione del cartoncino, ha fatto ricorso all’autoproduzione tramite l’utilizzo dalla turbina a vapore, e negli anni novanta, al fine di ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete elettrica, ha modernizzato l’impianto con l’installazione della turbina a gas. Attualmente l’impianto di cogenerazione installato in Pkarton permette di generare il vapore in bassa pressione necessario per la produzione delle macchine continue, di erogare l’energia elettrica necessaria a tutto lo stabilimento e di vendere sul mercato libero circa 1000 KW/h.
